Seminario Geo.Val. Esperti 20 giugno 2024, tutti gli approfondimenti e le riflessioni sull’impatto dei fattori ESG sull’estimo

Seminario Geo.Val. Esperti 20 giugno 2024, tutti gli approfondimenti e le riflessioni sull’impatto dei fattori ESG sull’estimo

Il seminario “L’estimo del futuro: tra vincoli normativi e rigore scientifico” – organizzato da Geo.Val. Esperti e coordinato dal suo consigliere Giovanni Rubuano – si è confermata un’iniziativa di alto valore, che ha voluto riunire accademici, esperti e studiosi chiamati a confrontarsi sul cambiamento determinato dai fattori ESG nella valutazione immobiliare. Gli approfondimenti e le riflessioni hanno trattato l’insieme di elementi oggettivi e le considerazioni scientifiche che rendono evidente come i valutatori siano chiamati ad adeguare le proprie competenze, al fine di adottare metodiche adattabili all’adozione degli standard di valutazione nazionali e internazionali (IVS) e alla specifica normativa di riferimento, unitamente alla necessità per il committente corporate (banche, promotori, fondi, tribunali) di avere una evidenza certificata delle competenze effettive del valutatore.

Sono temi che delineano un quadro complesso e in evoluzione del settore immobiliare, in cui la sostenibilità, la trasparenza e l’adeguamento alle normative europee giocano un ruolo fondamentale per il futuro delle valutazioni immobiliari. Ecco un riassunto dei punti principali che sono stati trattati:

  • VINCOLI NORMATIVI E RIGORE SCIENTIFICO – Il tema centrale del seminario riguarda l’integrazione dei vincoli normativi con il rigore scientifico nella valutazione degli immobili. Questo implica l’adozione di metodologie che garantiscano sostenibilità e trasparenza, evitando approcci empirici e basandosi su conoscenze consolidate e metodologie standardizzate.
  • CRITERI ESG (ENVIRONMENTAL, SOCIAL, AND GOVERNANCE) – Viene sottolineata l’importanza crescente dei criteri ESG nella valutazione immobiliare. Questi criteri offrono una visione più completa e sostenibile del valore di una proprietà, considerando non solo gli aspetti finanziari, ma anche quelli ambientali, sociali e di governance. Ad esempio:
    • Ambientali: Impatto dell’immobile sull’ambiente, prestazioni energetiche, uso di tecnologie e materiali sostenibili, riduzione delle emissioni di carbonio, e resilienza climatica.
    • Sociali: Impatto sulla comunità, qualità della vita degli occupanti, accessibilità, inclusività, salute e benessere.
    • Governance: Pratiche di gestione e amministrazione trasparenti e responsabili.
  • SFIDE DEL MERCATO – Si discute anche delle sfide che il mercato immobiliare deve affrontare, come la capacità di internalizzare le sfide ambientali del futuro. Questo include la valutazione dei rischi legati alla sostenibilità e la necessità di costruire segnali chiari che permettano agli operatori di orientarsi in un contesto di informazioni spesso incomplete e inadeguate.
  • REGOLAMENTI EUROPEI – Viene fatto riferimento a nuovi regolamenti europei, come il Regolamento 1623, che introduce nuove definizioni e concetti di valore per la valutazione immobiliare. Questo regolamento è immediatamente attuativo e richiede agli operatori di adeguarsi alle nuove norme per garantire una maggiore sostenibilità e trasparenza nel mercato immobiliare.
  • FORMAZIONE CONTINUA – Un altro punto cruciale è l’importanza della formazione continua per gli operatori del settore. La creazione di percorsi di studio e di approfondimento, come i webinar organizzati durante il periodo di emergenza sanitaria, è essenziale per mantenere aggiornate le competenze e le conoscenze in un settore in continua evoluzione.

Accolto con un grande successo di partecipanti, i lavori del confronto sono stati moderati dal giornalista de Il Sole 24 Ore Cristiano dell’Oste.

Gli argomenti affrontati dagli accademici durante la mattinata sono stati legati al futuro della professione del valutatore immobiliare, alle più recenti novità e, in particolare, al Regolamento (UE)n. 2024/1623 (CRR), pubblicato sulla GUUE il 19 giugno, in attuazione della riforma bancaria prevista dalla nuova Basilea 3.1. Sono normative che obbligano il professionista valutatore ad adeguare le proprie competenze e allo stesso tempo producono incertezze e interrogativi.

Alessandra Oppio (Presidente SIEV) ha sottolineato la rilevanza del “valore d’uso sociale” in similitudine con il fattore “Social” degli ESG, il quale per essere misurato implica una valutazione d’impatto che dovrebbe essere: (i) intenzionale, (ii) misurabile e (iii) addizionale, mentre il professore Ezio Micelli (Università IUAV di Venezia) partendo dagli IVS-Standard di valutazione Internazionale 2025, si è interrogato sui fattori ESG (environmental, social e governance), le interazioni e la possibilità di misurazione evidenziando, in particolare, alcuni dei fattori ESG che riguardano il Real Estate.

QUI l’intervista della prima e QUI l’abstract del secondo.

Il professore Enrico Marone (Presidente CeSET) ha parlato della rilevanza del Codice delle Valutazioni Immobiliari quale standard nazionale di riferimento, oltre ad affrontare il tema caldo del giusto compenso nell’esercizio professionale, proponendo una valutazione dell’operato del professionista compatibile all’impegno richiesto.

Inoltre, il Professore Giampiero Bambagioni (IVSC Europe Commettee Member) ha approfondito la richiesta di misurazione di “valore sostenibile per la durata del prestito” e come questo renda complesso il lavoro del tecnico valutatore alla luce delle sempre più incerte condizioni ambientali del nostro Paese.

QUI l’abstract del primo e QUI l’intervista del secondo.

La professoressa Francesca Salvo (Università degli Studi della Calabria) ha proposto la certificazione energetica come strumento di misurazione dei fattori environmental e social nella valutazione immobiliare.

QUI la sua intervista e il suo abstract.

Al dibattito ha offerto un importante il contributo il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati che ha partecipato all’iniziativa con due esponenti: il consigliere CNGeGL Livio Spinelli che ha aperto i lavori, confermando il più completo appoggio alle iniziative Geo.Val. Esperti e più tardi, nella mattinata, il neo eletto presidente CNGeGL Paolo Biscaro, che ha rassicurato la platea sull’impegno dell’ente, affinché venga riconosciuto il giusto valore del professionista valutatore.

Al termine dei lavori, il presidente Geo.val. Esperti Oscar Mella ha invitato i presenti ad istituire una tavola rotonda per affrontare nuovamente le tematiche emerse durante il seminario, con il fine di produrre proposte da sottoporre alle istituzioni competenti.

Per ascoltare i singoli interventi dei relatori e per la videoregistrazione integrale dell’incontro, è possibile cliccare su questo link che rinvia alla pagina dedicata del seminario, in cui sono pubblicati i contributi sopra elencati.

Il protagonista. Da oltre 20 anni l’associazione Geo.Val. Esperti si occupa di formare e aggiornare i professionisti tecnici nella valutazione e promuovere ricerche nel campo dell’estimo. Nell’affermare la sua mission collabora prevalentemente con il mondo accademico per elevare il livello culturale e scientifico degli associati.

I patrocini. Al seminario del 20 giugno 2024 hanno concesso il loro patrocinio l’International Valuation Standards Council (IVSC), il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), il Centro Studi di Estimo e di Economia Territoriale (CeSET) e la Società Italiana di Estimo e Valutazione (SIEV). Le attività organizzative sono state svolte in collaborazione con il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Torino, la Fondazione Geometri di Torino e Geo Network.

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