Più di una le novità nel campo delle perizie estimative, a seguito della pandemìa globale.
In primis, e in ossequio alle misure restrittive volte a contenerne la diffusione dell’emergenza sanitaria, con una circolare il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati comunica ufficialmente la cancellazione della sessione di primavera dell’esame REV. Il nuovo termine per l’inoltro delle richieste è fissato al 6/9/2020, mentre è ancora da definire la prossima data delle prove.
In secondo luogo, da parte dell’International Valutation Standards Council viene diffuso un importante positioning paper che raccomanda le principali osservazioni cui attenersi, da non intendersi – viene precisato – come uno standard, quanto una mappa per orientarsi su come gestire le valutazioni immobiliari durante questa instabilità di mercato (clicca QUI per l’articolo di commento del Consigliere Gianluigi Lenzi del Direttivo Geo.Val.Esperti e clicca QUI per la comunicazione in lingua originale).
In ultimo, sul tema prende posizione anche il Board of Directors di TEGoVA (clicca QUI per la comunicazione in lingua originale) informando gli addetti ai lavori su come la mancanza di transazioni nel mercato immobiliare – in questo momento caratterizzato dalla pandemìa – possa determinare per convenzione l’impossibilità della definizione di valore dell’immobile. Una circostanza che ha spinto molti valutatori a introdurre nelle loro relazioni la clausola dell’esclusione di responsabilità. Una scelta sostenuta da TEGoVA e da accertare – da parte di ciascun esperto valutatore – se ammessa anche nel proprio Paese. Ciononostante, nell’operatività viene suggerito di seguire alcune indicazioni preventive di massima:
- nella determinazione di una valutazione, i tecnici sono esortati a fare riferimento a una data certa e antecedente alla pandemìa. In tale contesto, i tecnici sono tenuti a precisare le prove comparabili su sui si basano, riportando in quale misura hanno eseguito le rettifiche per via della crisi economica;
- l’intervento dell’esperto valutatore – malgrado l’incertezza da gestire – non deve tendere alla modifica (al rialzo o al ribasso). Malgrado sia chiarito nella relazione, la variazione delle stime può oscillare nell’intervallo temporale solo sulle modifiche sostanziali che incidono sulla proprietà.
Da parte dell’International Valutation Standards Council viene inoltre suggerito che l’impegno concordato con il cliente sia esteso negli stessi termini delle indicazioni preventive, aggiungendo che il consulente dovrebbe raccomandare alla proprietà di monitorare costantemente il valore del bene.
Buono studio!