In un articolo pubblicato sul numero di Ottobre dell’European Valuer Journal del TEGoVA, a firma del Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione Roger Messenger, si fa il punto sull’utilizzo del metodo DRC – Depreciated Replacement Cost (Costo di sostituzione deprezzato) come criterio di valutazione. Il metodo viene utilizzato oggi in alcuni paesi europei, mentre in altri il suo impiego è ancora limitato.
L’articolo sottolinea come negli ultimi anni, dopo la crisi finanziaria del 2009, il metodo DRC si sia rivelato affidabile e preciso quando correttamente applicato e con la possibilità per il valutatore di disporre di una grande quantità di informazioni sull’entità da valutare. Tuttavia, al termine di un recente contenzioso nel Regno Unito, in materia di imposte sulla proprietà, è stata emessa una sentenza secondo cui l’approccio DRC non ha alcun ruolo, in casi come quello della valutazione degli edifici storici.
Il Vice Presidente Messenger sottolinea, quindi, come il metodo possa essere ancora utilizzato laddove non esiste la capacità di misurare o testare un mercato mentre non debba essere usato in via preferenziale per le transazioni di mercato.
Nella sezione “pubblicazioni e casi studio” dell’area riservata è disponibile l’articolo in lingua originale e la traduzione in italiano.